Laurence Gregory Watkins detiene il record per il nome personale più lungo del mondo: 2.253 parole e una battaglia legale.
In un mondo in cui molti faticano a ricordare anche un solo nome, Laurence Gregory Watkins si distingue per l’esatto contrario: il suo nome ne conta ben 2.253, certificati ufficialmente dal Guinness World Records. Una scelta che lo ha reso famoso in tutto il mondo e che gli richiede circa venti minuti solo per presentarsi. Nato ad Auckland, in Nuova Zelanda, e oggi residente a Sydney, Watkins non ha mai avuto talenti straordinari nello sport o nell’arte. Ma ha trovato un modo tutto suo per entrare nella storia: trasformare il proprio nome in un’impresa da record.
Come è nato il nome più lungo del mondo
Fin da giovane, Watkins era affascinato dai record più strani e impensabili: l’uomo più alto, la barba più lunga, le unghie più estese. Ma nessuno di questi primati sembrava alla sua portata. Fu così che, leggendo un’edizione del Guinness World Records, ebbe l’idea: crearsi il nome personale più lungo del mondo. Nel 1990 iniziò un lavoro di ricerca durato settimane, durante il quale consultò libri antichi, dizionari latini e maori, testi sacri e perfino programmi televisivi britannici. Alla fine, raccolse oltre duemila nomi, che una dattilografa – pagata 400 dollari neozelandesi – trascrisse in un documento di sei pagine.
Non fu facile ottenere il riconoscimento ufficiale. Il tribunale distrettuale di Auckland approvò inizialmente il cambio nome, ma il Registro Generale lo respinse. Watkins non si diede per vinto e portò la questione all’Alta Corte neozelandese, che gli diede ragione. La sentenza obbligò lo Stato a riconoscere formalmente il suo nuovo nome, aprendo un precedente che portò persino a modifiche legislative per evitare casi simili.
Un record che nessuno può più battere
Nel 1992 il Guinness World Records certificò ufficialmente il nome di Watkins come il più lungo mai registrato. Negli anni successivi, il primato è stato aggiornato a 2.253 parole, rendendolo praticamente imbattibile. Watkins oggi utilizza solo una versione abbreviata – Laurence Alon Aloy Watkins – mentre nei documenti digitali compare una nota: “Altri 2.249 nomi registrati”.
Questa straordinaria vicenda mostra come, a volte, l’originalità possa trasformarsi in un record mondiale. Non servono necessariamente doti sovrumane: basta un’idea folle, determinazione e… un nome incredibilmente lungo.
